Pubblicato Lunedì, 08 Maggio 2017 15:59 Scritto da Administrator
Insieme Consumatori sta avviando una indagini conoscitiva propedeutica ad una eventuale class action. L’associazione ha infatti avuto notizia che alcuni operatori telefonici, non avendo connettività dati in alcune zone d’Italia (sono giunte segnalazioni attendibili di questo fenomeno da zone non di confine, quali l’Abruzzo o il Lazio), reindirizzano i propri clienti nazionali su un segnale dati fornito all’operatore da gestori esteri. Sin qui nulla di illegale, ove tale servizio non venisse addebitato in fattura sotto la voce <<roaming>>, come se l’utente avesse fatto utilizzo di un roaming dati internazionale.
Insieme Consumatori ricorda che roaming è un termine tecnico del settore della telefonia cellulare che trova origine dal verbo inglese to roam (vagare, andare in giro).
In telefonia il significato non è, ovviamente vagare, ma la possibilità per l’operatore telefonico di offrire il servizio anche nelle zone del territorio ove non è in grado di fornire una propria copertura diretta.
Tale connettività su tutto il territorio nazionale è commercialmente un dovere nei confronti del cliente, ma la maggior parte dei consumatori ignora che in Italia le Sim vengono commercializzate da vari tipi di operatori, le cui categorie principali sono:
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MNO (Mobile Network Operator) azienda che vende i servizi ed è dotata di una propria infrastruttura e di risorse radio.
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MVNO (Mobile Virtual Network Operator): azienda che vende i servizi senza essere titolare di una licenza per l’utilizzo dello spettro radio e che pertanto utilizza le funzioni e gli elementi della rete radio di uno o più MNO.
L’indagine di Insieme Consumatori ha portato a scoprire che noti ed insospettabili MVNO si avvalgono, in particolare per la copertura dei servizi internet in varie località italiane, non già delle risorse radio di altri operatori nazionali, ma di quelle forniti da compagnie europee, addebitando i relativi costi agli ignari utenti, come se gli stessi si stessero coscientemente avvalendo di un roaming internazionale.
Insieme Consumatori ha quindi lanciato un appello ai cittadini di segnalare casi di addebiti su bollette telefoniche per roaming involontario nazionale all’associazione all’indirizzo mail <<Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. >>, allegando la copia delle relative fatture al fine di raccogliere i dati necessari all’azione di tutela collettiva.
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